Cultura / Religione
Demografia
La popolazione è prevalentemente rurale, si concentra quindi nelle zone di campagna, dove attualmente vive circa il 40% della popolazione. La densità è di 35 abitanti per chilometro quadrato. La Thailandia conta circa 66 milioni di abitanti. Tra il 1960 e il 1970 le numerose nascite hanno portato a un'età media di 25/30 anni.
Etnie
L'etnia Thai fa parte della grande famiglia dei Tai-Kadai i cui stanziamenti si estendevano dall'Assam all'isola di Hainan, e dal Sichuan al sud dell'odierna Thailandia. Ne fanno parte anche gli Ahom nell'Assam, gli Shan nella Birmania settentrionale, i Lao in Laos e in Thailandia, i Tày in Laos e Vietnam, i Nung in Vietnam, e i Dai e gli Zhuang in Cina. Questi popoli hanno in comune l'origine della lingua, alcune tradizioni e feste, e professano quasi tutti il Buddhismo Theravada.
Il popolo dei Thai si suddivide in quattro grandi sottogruppi: Thai centrali, nord-orientali (anche detti "Isan"), settentrionali e meridionali. I Thai centrali hanno a lungo dominato il paese dal punto di vista politico, economico e culturale, pur rappresentando solo 1/3 circa dell'intera popolazione ed essendo così di poco superati in numero dai Thai nord-orientali. A seguito dei processi di scolarizzazione e di formazione di un'identità nazionale, oggi gran parte dei thailandesi parla, accanto ai propri dialetti locali, anche la lingua thailandese ufficiale che è quella dei Thai centrali.
La principale minoranza non-Thai è rappresentata dai cinesi, che hanno storicamente giocato un ruolo molto importante nell'economia, specie se rapportato alla loro consistenza numerica. Molti di essi sono ormai perfettamente assimilati alla cultura thailandese e hanno perciò abbandonato il loro centro principale, la Chinatown di Bangkok.
Altri gruppi etnici minoritari sono i malesi (lungo il confine meridionale), i mon, i khmer e alcune tribù delle colline. Con la fine della guerra in Vietnam, molti vietnamiti trovarono rifugio in Thailandia, specie nelle regioni nord-orientali.
Religione
L’attuale popolazione della Thailandia è composta da una ricca varietà di etnie- principalmente Thai, Mon, Khmer, Laotiani, Cinesi, Malesi, Persiani ed Indiani. La cultura thailandese si manifesta in ogni luogo del Regno: nei riti Buddisti che si svolgono in molti templi Thailandesi, nel susseguirsi di varie festività che si celebrano durante tutto l’anno, e nei tipici mercati dove la popolazione locale mercanteggia educatamente sui prezzi di tutti gli articoli, dal cibo agli abiti.
Il Buddhismo Therevada, che deriva dal Buddhismo Dvaravati del 10° secolo, è la religione professata da oltre il 95% della popolazione thailandese, ed esercita una forte influenza sulla vita quotidiana. La Thailandia è l’unico paese al mondo ad integrare con successo questa forma di Buddhismo con la propria struttura giuridica e morale
Oltre ad una pregnante moralità, che garantisce una forte coesione sociale ed offre un notevole supporto spirituale, il Buddhismo ha creato un impareggiabile patrimonio artistico. Come il Cristianesimo ha influenzato la costruzione delle cattedrali medievali in Europa, analogamente il Buddhismo Thailandese ha ispirato la creazione di innumerevoli templi artistici a copertura multipla per venerare Buddha.
Un altro punto di forza del Buddhismo è che le famiglie buddhiste thailandesi osservano scrupolosamente gli insegnamenti di Buddha. Per molto tempo i maschi buddhisti al di sopra dei 20 anni osservavano l’usanza di essere consacrati sacerdoti per un periodo che poteva durare da cinque giorni a tre mesi. Ciò accade normalmente durante l’annuale Ritirata delle Piogge, un periodo di tre mesi durante la stagione delle piogge in cui tutti i monaci rinunciano a viaggiare e rimangono nei propri templi.
I templi thailandesi, oltre a sostenere le comunità monastiche, hanno tradizionalmente servito altre cause, come quella di luogo d’accoglienza, di centro d’informazione, di ufficio informazioni per l’impiego, di scuola, di ospedale, di dispensario e di sede della comunità. Queste funzioni attribuiscono ai templi thailandesi un ruolo fondamentale all’interno della società.
I Thailandesi rispettano tutte le religioni. Così, piccole minoranze di Musulmani, Cristiani, Induisti e Sikh praticano tranquillamente le loro rispettive fedi in Thailandia, sotto la protezione del Re.
Lingue
Lingua nazionale è il thai, scritto con un proprio alfabeto. Numerosi e molto diffusi sono i dialetti thai, nel nord-est del paese è diffusa la lingua isan, molto simile a quella lao, sia l'una sia l'altra sono mutualmente intelligibili con il thailandese. Le minoranze etniche utilizzano i propri idiomi (soprattutto mon e khmer). Sebbene sia ampiamente insegnato nelle scuole, l'inglese non è molto diffuso, specie nelle regioni più remote.