Turismo / Trasporti
Turismo
Visto thailandese per turismo
Modalità di richiesta del visto:
I cittadini italiani possono ottenere un visto turistico per la Thailandia direttamente al loro arrivo nel paese. Coloro che entrano in Thailandia presso una frontiera aeroportuale ricevono un visto da 30 giorni, mentre è da 15 giorni quello rilasciato a coloro che vi arrivano attraverso una frontiera terrestre. L'unico documento necessario per entrare con un "visa on arrival" è il passaporto, ma le autorità di frontiera potrebbero richiedere altri documenti, come il biglietto aereo di ritorno e la prova che il visitatore straniero è in possesso dei mezzi economici necessari a soggiornare in Thailandia.
E' possibile ottenere visti con una durata di 60 giorni rivolgendosi ad uno dei consolati thailandesi all'estero e presentando i documenti elencati di seguito. I consolati thailandesi rilasciano anche visti turistici per un soggiorno complessivo di 120 giorni e con doppio ingresso. Con questo visto si può rimanere in Thailandia in due distinti periodi da 60 giorni, tra i quali è necessario uscire e rientrare nel pase.
Tempi di rilascio: 2 giorni
Documenti necessari (per visti con una durata superiore ai 30 giorni):
- passaporto valido almeno 6 mesi
- copia delle pagine del passaporto contenente i dati anagrafici
- due foto tessera
- modulo di richiesta del visto
- prenotazione del volo di andata e ritorno
Trasporti
Lo scalo principale per i voli di ingresso ed in uscita è il modernissimo aeroporto Suvarnabhumi di Bangkok inaugurato nel 2006. La compagnia aerea di bandiera è la pluri-premiata Thai Airways che svolge regolarmente voli internazionali e all’interno del paese. Secondo AIR RANKINGS Online , la sicurezza dei voli THAI è di livello “ A” , il migliore in assoluto. Per chi decidesse di spostarsi in autobus, la Thailandia offre una rete fitta di trasporti , le tariffe possono variare da una compagnia a l’altra, ma in genere non comportano una spesa superiore a pochi baht. Raccomandiamo di affidarsi a compagnie qualificate per non trovarsi in situazioni spiacevoli.
Il mezzo di trasporto più diffuso in Thailandia è il TUK TUK con il quale potrete spostarvi in città o nelle isole per pochi spiccioli, raccomandiamo sempre la contrattazione sul prezzo, di media viene ricaricato un 50% sul prezzo iniziale. I tuk-tuk sono colorati moto-taxi a tre ruote, simili ai nostri Ape, con due posti posteriori ognuno con una personalità propria. I conducenti sono veramente indomiti, a volte fanno stridere le ruote per gareggiare con un'altro tuk-tuk e sono così coraggiosi da sfidare i bus cittadini per il primo posto ai semafori.
I tuk-tuk riescono sempre a trovare la strada per divincolarsi nel traffico, ma e' possibile usarli solo per brevi e medie distanze. I trishaw sono dei bici-taxi a tre ruote usati come mezzi di trasporto in molte province della Thailandia: è un mezzo di trasporto piuttosto lento, viene quindi scelto per coprire brevi distanze, per rilassarsi e guardare il paesaggio. I songtaew sono dei pick-up convertiti in mini-bus con due lunghi sedili montati in ogni lato nella parte posteriore, in generale trasportano le persone dalla periferia alla città e cercano i passeggeri lungo il tragitto, si possono anche noleggiare privatamente per andare dovunque desideriate. Nelle città i taxi ufficiali (muniti di tassametro ed aria condizionata) rimangono il mezzo di trasporto con il più alto rapporto qualità-prezzo.
La rete ferroviaria statale, la State Railway of Thailand è nel complesso molto ben gestita, ma non tutte le località della Thailandia sono raggiungibili in treno che però resta il mezzo di trasporto più adatto per coprire lunghe distanze. Esistono infine diverse maniere per spostarsi via mare tra le diverse isole e coste del Regno con traghetti, motoscafi o i famosissimi Long-Tail Boat con servizi regolari in partenza dalla mattina fino al primo pomeriggio.
http://www.ufficiovisti.com/index.php/asia/thailandia/887-visto-thailandia-turismo