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Musei

Degno di nota è il Museo Oceanografico (Musée Océanographique), che si trova nella parte vecchia di Monaco, ospitato in un massiccio edificio a picco sul mare vicino al palazzo dei Grimaldi. Voluto dal principe Alberto I, esso ospita numerose specie di pesci e invertebrati marini.

Notevole anche il Giardino Esotico (Jardin Exotique), che ospita numerose specie di piante grasse e un roseto dedicato alla scomparsa principessa Grace. Al suo interno sono visitabili anche delle spettacolari grotte naturali ricche di stalattiti e stalagmiti. Una particolarità delle grotte è il percorso: esso inizia nel punto più alto del principato e trova la sua massima profondità a diversi metri sotto il livello del mare.

Gli altri musei della città sono:

  • Museo d'Antropologia Preistorica (Musée d'Anthropologie Préhistorique)
  • Museo dei Francobolli e delle Monete (Musée des Timbres et des Monnaies de Monaco)
  • Museo della Vecchia Monaco (Musée du Vieux Monaco)
  • Nuovo Museo Nazionale di Monaco (Nouveau Musée National de Monaco)

Luoghi di svago e infrastrutture polifunzionali

In città vi sono due teatri principali, una struttura polifunzionale ad uso fieristico e lo stadio realizzato nel quartiere Fontvieille.

  • Grand Théâtre de Monte-Carlo
  • Théâtre "Princesse Grace"
  • Grimaldi Forum
  • Stade "Louis II"

Edifici religiosi

Oltre all'ottocentesca Cattedrale dell'Immacolata Concezione, sede dell'arcidiocesi di Monaco, e alla cappella palatina presso Palazzo Grimaldi dedicata a San Giovanni Battista, a Monaco vi sono altre cinque chiese cattoliche:

  • chiesa dedicata a santa Devota (Sainte-Dévote)
  • chiesa del Sacro Cuore (Sacré Cœur)
  • chiesa di san Carlo (Saint-Charles),
  • chiesa di san Martino (Saint-Martin)
  • chiesa di san Nicola (Saint-Nicolas)

Nel principato sono presenti anche altri luoghi di culto tra cui una sinagoga, un tempio antoinista fondato nel 1913 e la Chiesa Anglicana di St. Paul il cui terreno sul quale sorge fu donato dal principe Luigi II nel 1921. Essa venne dedicata al vescovo di Gibilterra il 19 febbraio 1925; per onorare questo evento la vecchia via conosciuta col nome di Avenue des Fleurs, dove la chiesa è situata, fu rinominata Avenue de Grande-Bretagne.

Religione e tradizioni popolari

La religione cattolica è il culto ufficiale dello stato, tuttavia è garantita la libertà religiosa.

Il principato è sede dell'arcidiocesi di Monaco, immediatamente soggetta alla Santa Sede e retta dall'arcivescovo monegasco monsignor Bernard Barsi, dal 16 maggio del 2000. Egli presiede la cattedrale dell'Immacolata Concezione che sorge nel quartiere di Monaco Vecchia.

La patrona del principato è santa Devota, una martire romana la cui venerazione risale al 300 d.C. Viene festeggiata il 27 gennaio di ogni anno dai fedeli che si accalcano nella piccola e graziosa cappella omonima presso il porto, per poi procedere al rituale incendio della barca debitamente riempita di rami d'ulivo, pino e alloro. Tradizione vuole che un ladro, in tempi antichi, volendo impossessarsi delle reliquie della santa, venisse bloccato in fuga su una barca da alcuni pescatori e che questa gli venisse bruciata; la rievocazione di questo evento vuole simboleggiare l'espiazione dei peccati.

Altro santo venerato è san Romano, un legionario martirizzato nel 258 d.C. durante il regno dell'imperatore Valeriano; la sua ricorrenza è il 19 novembre.

Il 24 giugno è invece dedicato alla ricorrenza di san Giovanni Battista e per l'occasione sulla piazza del Palais Princier si svolgono sfilate in costumi storici, balli e canti, mentre all'interno della cappella del palazzo, dedicata a san Giovanni, la famiglia Grimaldi partecipa a una cerimonia religiosa. Successivamente, due valletti del palazzo accendono un grande falò al centro della piazza, attorno al quale è consuetudine ballare la farandola, un'antica danza provenzale che simboleggia il percorso umano attraverso le esperienze della vita.

source https://it.wikipedia.org/wiki/Principato_di_Monaco