Geografia
Secondo alcuni geografi il territorio messicano fa geofisicamente parte del Centro America o America Centrale, grazie all'Istmo di Tehuantepec; ma geopoliticamente è considerato parte dell'America del Nord, insieme con il Canada e gli Stati Uniti.
La sua superficie è di 1 964 375 km², con una superficie continentale di 1 959 248 km² e una insulare di 5 127 km². Il Messico occupa il 13º posto tra paesi più estesi del mondo.
Ha un'estensione delle coste pari a 11 122 km e occupa il secondo posto in America dopo il Canada per chilometri di costa.
Il territorio è in gran parte montuoso; fanno eccezione la penisola dello Yucatán e le coste sul Golfo del Messico. Diversi rilievi superano i 4 000 m o addirittura i 5 000 m; la cima più alta è quella del Citlaltépetl (Pico de Orizaba) (5 700 m), che fa parte della Fascia Vulcanica Trasversale. Le principali catene montuose sono la Sierra Madre Occidentale e la Sierra Madre Orientale, tra le quali si estende l'altopiano Centrale del Messico (in cui sorge Città del Messico).
Fra i numerosi fiumi del Paese il più importante è il Río Bravo, che traccia il confine con gli Stati Uniti e sbocca nel Golfo del Messico.
Divise tra oceano Atlantico e oceano Pacifico si trovano numerose isole, le quali tutte assieme arrivano a una superficie di 5 073 km²; le principali sono: le Revillagigedo (Socorro, Clarión, San Benedicto, Roca Partida), e le isole Marías, nel Pacifico; le isole Guadalupe, Cedros, Ángel de la Guarda, Coronado, Rocas Alijos, Isola di Tiburón, Isla del Carmen, di fronte alla penisola della Bassa California e le coste di Sonora; e quelle di Ciudad del Carmen, Cozumel, Isla Mujeres. Inoltre il Messico presenta varie paludi, lagune e deserti,e anche foreste tropicali e bellissime coste.
Morfologia
La morfologia dello Stato messicano presenta paesaggi accidentati e una moltitudine di vulcani. Il territorio è solcato dalla Sierra Madre Orientale e dalla Sierra Madre Occidentale, che sono il prolungamento delle Montagne Rocciose. La Sierra Madre Occidentale termina nel Nayarit, all'incidenza con la Fascia Vulcanica Trasversale. Da qui, parallelamente alla costa dell'Oceano Pacifico, corre la Sierra Madre del Sud.
La prolungazione a sud-est della Sierra Madre Orientale è nota come Sierra Madre de Oaxaca o de Juárez che, con la Sierra Madre del Sud si conclude nell'Istmo di Tehuantepec. A est di questa regione si trova l'altopiano centrale del Chiapas e la Sierra Madre de Chiapas, che ha il suo culmine nel vulcano Tacaná a 4 117 m sul livello del mare.
Formazioni geografiche tra le più caratteristiche del territorio messicano sono la penisola di Bassa California, nel nord-ovest, e la penisola dello Yucatán a sud-est. La prima è percorsa da nord a sud da una catena montuosa che prende il nome di Sierra de Baja California, Sierra de San Francisco o de la Giganta. Il suo punto più alto è il vulcano di Tres Vírgenes. La penisola dello Yucatán, al contrario, è una piattaforma di calcare quasi completamente pianeggiante.
Situato all'interno dell'arco compreso tra la Sierra Madre Orientale, l'Occidental e la Fascia Vulcanica Trasversale si trova l'altopiano centrale del Messico, idealmente diviso in due parti dalle piccole colline di Zacatecas e San Luís. La parte settentrionale è più arida e posta a un livello altimetrico inferiore rispetto a quella meridionale. Si trova il deserto di Chihuahua e il semideserto di Zacatecas. A sud delle colline si trova una fertile regione del Bajío con numerose valli fresche o temperate, come la Meseta Tarasca, la valle di Toluca, e la Poblano-Tlaxcalteca. Nella metà meridionale di questo altipiano si concentra la più alta concentrazione della popolazione messicana.
Tra la Fascia Vulcanica Trasversale e la Sierra Madre del Sur è situata la Depresión del Balsas e la Tierra Caliente de Michoacán, Jalisco e Guerrero. A est, attraversando la Sierra Mixteca si trovano le Valli centrali di Oaxaca, circondate da montagne impervie che rendono difficile sia l'accesso sia le comunicazioni.
Vulcani attivi
- El Chichonal, detto anche El Chichón, nello Stato di Chiapas.
- Tacaná, nello Stato di Chiapas.
- Parícutin, nello Stato di Michoacán.
- El Jorullo, nello Stato di Michoacán.
- Popocatépetl, nello Stato di Puebla, sul confine tra lo Stato del Messico, e Morelos.
- Cerro Prieto, nello Stato di Bassa California.
- Volcán de Colima (o Volcán de Fuego de Colima), sul confine tra gli Stati di Colima e Jalisco.
- Volcán de San Andrés, nello Stato di Michoacán.
- Volcán de San Martín, nello Stato di Veracruz.
- Derrumbado Rojo, nello Stato di Puebla.
- Villalobos, nell'isola San Benedicto (Colima).
- Evermann, nell'isola Socorro (Colima).
- Cerro Chino, nello Stato di Jalisco.
- Ceboruco, nello Stato di Nayarit.
Idrografia
I fiumi messicani sono raggruppati in tre bacini idrografici. Il bacino che versa nell'oceano Pacifico, il bacino del Golfo del Messico e un bacino interno. Il più lungo fiume messicano è il Rio Bravo/Grande, che getta le sue acque nel Golfo del Messico. Scorre per una lunghezza di 3 034 km, e segna la frontiera con gli Stati Uniti d'America per buona parte del suo corso. Altri fiumi che si gettano nel Golfo sono l'Usumacinta, che segna parte della frontiera con il Guatemala, il Grijalva e il Pánuco, il cui bacino appartiene alla Valle del Messico.
Nel versante Pacifico si trova il fiume Lerma che getta le sue acque nel lago di Chapala, dal quale fuoriesce il fiume Rio Grande de Santiago. Altri grandi fiumi sono il Balsas, di vitale importanza per le città degli altopiani del Messico, il Sonora, Fuerte, Mayo e Yaqui, che sostengono la prospera agricoltura nel nord-ovest del paese, e il fiume Colorado, condiviso con Stati Uniti.
I fiumi interni, vale a dire quelli che non scorrono verso il mare, presentano spesso basse portate. Il principale è il fiume Casas Grandes che scorre tra gli Stati di Chihuahua, Nazas e Durango. La maggior parte dei fiumi in Messico presenta basse portate, e quasi nessuno è navigabile.
In Messico sono presenti numerosi laghi e lagune, anche se spesso di dimensioni modeste. Il più grande corpo d'acqua interno è il lago di Chapala nello Stato di Jalisco, anche se a causa dello sfruttamento intensivo è a rischio di estinzione. Altri laghi principali comprendono il Lago Patzcuaro, il Lago Zirahuén e il Lago Cuitzeo, tutti all'interno del Michoacán. In aggiunta, la costruzione di dighe ha portato alla formazione di laghi artificiali, come il Lago de Mil Islas in Oaxaca.
Clima
Il Messico è un Paese con una gran diversità climatica. La posizione geografica del paese lo colloca in due zone ben distinte separate dal Tropico del Cancro. Questo parallelo potrebbe separare idealmente il Paese in una regione tropicale e una regione temperata. Tuttavia, la topografia e la presenza degli oceani hanno una grande influenza nella formazione della mappa climatica messicana.
In questo modo, in Messico si possono trovare i climi freddi delle cime montane a poche centinaia di chilometri dai climi più caldi della piana costiera. I climi più estremi sono quello dello Stato di Chihuahua, dove si registrano temperature tra le più basse del paese che possono toccare i −20 °C, e quello del deserto di Sonora, dove talvolta si superano i 45 °C. Si presenta poi una regione dal clima caldo e piovoso lungo le pianure costiere del Golfo del Messico e del Pacifico. Questa regione presenta temperature comprese tra 15,6 °C e 40 °C. Un'altra regione dal clima caldo è quella compresa tra i 614 e gli 830 m sul livello del mare, dove le temperature variano tra 16,7 °C della media di gennaio e 21,1 °C di luglio. La regione fredda è quella compresa tra i 1 830 m sul livello del mare e i 2 745 m.
Un clima temperato semi-umido presenta temperature che variano tra i 10 e i 20 °C, con precipitazioni non superiori ai 1 000 mm all'anno. A un'altitudine superiore ai 1 500 m, la presenza di questo ambiente dipende dalla latitudine della regione. In aree con tali condizioni meteorologiche, le gelate sono una costante che si verifica ogni anno.
Un secondo tipo di clima è quello caldo-umido e caldo semi-umido. In aree con questo clima, piove durante l'estate o per tutto l'anno. Le piogge raggiungono i 1 500 mm annui con temperature medie tra i 24 e i 26 °C. Le aree con questo clima si trovano prevalentemente lungo la piana costiera del Golfo del Messico, dell'oceano Pacifico, dell'Istmo di Tehuantepec, nel nord del Chiapas e nella penisola dello Yucatán.
Il clima tropicale secco presenta varietà rispetto ai climi elencati in precedenza. Si localizza lungo le pendici della Sierra Madre Occidentale e Orientale, nei bacini superiori dei fiumi Balsas e Papaloapan, così come in alcune regioni dell'Istmo di Tehuantepec, della penisola dello Yucatán e dello Stato del Chiapas. Il clima tropicale secco è, quindi, quello che si presenta sulla regione più vasta tra i climi estremi caldi del Messico.
Le zone temperate sono quelle regioni in cui la pioggia annuali sono inferiori ai 350 mm. La temperatura media annuale varia tra i 15 e i 25 °C, e il tasso delle precipitazioni è altamente variabile. La maggior parte del territorio messicano che si trova a nord del Tropico del Cancro presenta queste caratteristiche.
La stagione umida va da maggio a ottobre. In media piove 70 giorni all'anno. Il tono dominante, tuttavia, è la mancanza di precipitazioni in più parti del territorio, un dato di fatto connesso alle presenza di alte montagne che ostacolano l'avanzata delle nuvole cariche di pioggia e che fanno da cornice all'altopiano messicano. Nella zona temperate degli altopiani la media è 635 mm di pioggia all'anno. Nelle regioni più fredde, ad alta quota, si registrano tassi di 460 mm. Nell'area semidesertica a nord dell'altopiano messicano si registrano appena 254 mm di pioggia all'anno. In contrasto con l'aridità di questa regione (in cui si concentra l'80% della popolazione messicana), in alcune aree del paese si registrano quasi 1 000 mm di precipitazioni all'anno, con punte di 3 000 mm.
La temperatura media del paese è di circa 19 °C.