Turismo / Trasporti
Economia
L'economia spagnola rientra tra le economie avanzate dell'Europa occidentale. In particolare, nel decennio che va dal 1998 al 2008, l'economia iberica è stata tra le più dinamiche nell'eurozona. La società e l'economia spagnola hanno vissuto un forte periodo di trasformazione e di crescita nel corso degli ultimi due decenni del novecento. Uscito dall'isolamento politico ed economico imposto dalla lunga dittatura fascista, il Paese si è aperto a degli scambi commerciali internazionali e ha aderito all'UE nel 1986. il secondario è maggiormente sviluppato nelle industrie chimiche
L'economia ha anche potuto contare sulla nascita di nuove imprese industriali e sull'afflusso di capitali stranieri che, sfruttando il minor costo della mano d'opera rispetto ad altri paesi, hanno avviato iniziative industriali e commerciali. Si sono inoltre aggiunti nuovi mezzi di comunicazione che hanno aumentato il reddito del sistema produttivo. Il settore principale è quello terziario: turismo e commerci (uva e agrumi) sono molto sviluppati.
Tuttavia, a partire dalla grande crisi finanziaria iniziata nel 2008 e la crisi del sistema bancario che ha costretto il governo spagnolo a chiedere aiuti al fondo salva stati nel giugno del 2012 a causa dello scoppio della bolla immobiliare, l'economia spagnola è entrata in una crisi profonda che ha portato il livello di disoccupazione a sfiorare il 25% e un declassamento del suo debito pubblico che hanno portato il rating dalla tripla A a (per l'agenzia Moody's) a BAA3 con outlook negativo il 14 giugno 2012, fino a portare ad un rendimento dei titoli di stato a 10 anni ad un rendimento che sfiora il 7% annuo e che è considerato un punto di non ritorno sulla strada del default.
Turismo
Nel corso degli ultimi quattro decenni l'industria del turismo spagnolo è cresciuta fino a diventare la seconda più grande del mondo, con un valore stimato di 40 miliardi di euro, nel 2006, corrispondente a circa il 5% del PIL. Il clima della Spagna, i monumenti storici e culturali, la sua posizione geografica, insieme alle sue infrastrutture ricettive all'avanguardia, contribuiscono a farla essere una delle mete più ambite, creando una grande fonte di occupazione stabile e continua di sviluppo.
Energia
La Spagna è uno dei paesi leader a livello mondiale nello sviluppo e nella produzione di energia rinnovabile. Nel 2010 la Spagna è diventata il leader mondiale nella produzione di energia solare, superando gli Stati Uniti con un impianto enorme, vicino a Alvarado, Badajoz. La Spagna è anche il principale produttore europeo di energia eolica. Nel 2010 le sue turbine a vento hanno generato 42.976 GWh, pari al 16,4% di tutta l'energia prodotta in Spagna. Il 9 novembre 2010, l'energia eolica ha raggiunto un picco istantaneo storico che ha coperto il 53% di energia elettrica della domanda della terraferma e ha generato una quantità di energia equivalente a quella di 14 reattori nucleari. Altre energie rinnovabili utilizzate in Spagna sono l'idroelettrico, le biomassee l'energia marina (2 impianti in costruzione).
Le fonti non rinnovabili di energia utilizzate in Spagna sono il nucleare (8 reattori operativi) il gas, carbone e petrolio.
Trasporti
Il sistema stradale spagnolo è di tipo centralizzato, con 6 autostrade che collegano Madrid ai Paesi Baschi, alla Catalogna, a Valencia, all'Andalusia occidentale, all'Estremadura e alla Galizia. Inoltre, ci sono strade lungo l'Atlantico (Ferrol a Vigo), Cantabria (Oviedo a San Sebastián) e sulle coste del Mediterraneo (Girona a Cadice).
La Spagna ha la più estesa rete ad alta velocità ferroviaria in Europa e la seconda più estesa al mondo dopo la Cina. Ad ottobre 2010 la Spagna ha un totale di 3.500 km di tratte ad alta velocità che collegano Malaga, Siviglia, Madrid, Barcellona, Valencia e Valladolid, con i treni che raggiungono velocità fino ai 300 km/h. Per quanto riguarda la puntualità, è il secondo al mondo (98,54% sul tempo di arrivo) dopo Shinkansen giapponese (99%). Se gli obiettivi del programma ambizioso AVE (treni ad alta velocità spagnola) vengono soddisfatti, entro il 2020 la Spagna avrà 7000 km di percorso ferroviario ad alta velocità che collegherà quasi tutte le città a Madrid in meno di 3 ore e a Barcellona entro 4 ore.
Ci sono 47 aeroporti pubblici in Spagna. Il più trafficato è l'Aeroporto di Madrid-Barajas, con 50,8 milioni di passeggeri nel 2008. L'aeroporto di Barcellona (El Prat) è anch'esso importante con 30 milioni di passeggeri transitati nel 2008. Altri grandi aeroporti si trovano a Gran Canaria, Malaga, Valencia, Siviglia, Maiorca, Alicante e Bilbao.
Nel 2008 la Spagna progettava di mettere su strada 1 milione di auto elettriche entro il 2014 come parte del piano del governo per risparmiare energia e aumentare l'efficienza energetica. Il ministro dell'Industria Miguel Sebastian ha dichiarato che “il veicolo elettrico è il futuro e il motore di una rivoluzione industriale”.