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Politica

L'Irlanda è una repubblica a base parlamentare dal 1949. Il Presidente della Repubblica (Uachtarán na hlÉireann), riconosciuto come capo dello stato, viene eletto dal popolo per 7 anni e può essere rieletto una sola volta, fino a un massimo di due mandati. La candidatura alla carica per essere valida deve ottenere l'appoggio di venti parlamentari o di quattro contee o dello stesso presidente uscente: queste condizioni hanno talvolta permesso il preventivo accordo di tutti i partiti su di un'unica candidatura, fatto che ha permesso, secondo il dettato costituzionale, la nomina diretta senza il passaggio elettorale. In ogni caso, il ruolo del Presidente è puramente cerimoniale e di garanzia per il sistema politico nazionale.

Il vero potere di governo è affidato invece al Primo ministro, il Taoiseach, che viene nominato dalla Camera e incaricato dal Presidente. Il Taoiseach è normalmente il leader del partito che si aggiudica più seggi nelle elezioni. Il governo (Án Rialtas) è costituzionalmente limitato a 15 membri.

Il Parlamento bicamerale, detto Oireachtas, è formato dal Senato, Seanad Éireann, e dalla Camera dei Rappresentanti, Dáil Éireann. Il Senato è formato da 60 membri: 11 nominati dal Taoiseach, 3 eletti dalla Università di Dublino (Trinity College), 3 della Università Nazionale di Irlanda nazionali e 43 in base ai risultati delle elezioni. Il Dáil ha 166 membri, Teachtaí Dála o Deputati. Non più di 2 membri del Senato possono essere scelti nel governo e il Taoiseach, il Tánaiste (vice primo ministro) e il Ministro delle finanze devono essere membri del Dail. L'attuale governo è formato dal Fine Gael del Taoiseach Leo Varadkar. La principale opposizione nell'attuale Dáil è formata dal Fianna Fàil. Anche i partiti più piccoli, come il Sinn Féin, hanno una propria rappresentanza nel Dáil Éireann. Molto interessante è il sistema elettorale irlandese, il voto singolo trasferibile, ideato da Hare nel secolo scorso, che associa la scelta ordinale dei candidati a un'alta proporzionalità. Gli irlandesi apprezzano molto questo sistema elettorale: ne è la prova il fallimento di due referendum per modificarlo. Inoltre i critici del plurality inglese lo propongono spesso come alternativa più rispondente al sistema partitico del Regno Unito.

Negli ultimi anni, una delle figure pubbliche irlandesi più note all'estero è stata Mary Robinson, presidente dal 1990 al 1997, e prima donna a rivestire tale carica. A fine mandato l'incarico è passato a un'altra donna, la presidentessa Mary McAleese. Quindi, fino al termine del mandato avvenuto nel 2011, l'Irlanda ha avuto un presidente donna ininterrottamente per 21 anni.

Il 27 ottobre 2011 si sono svolte le elezioni presidenziali per eleggere il successore della presidentessa Mary McAleese. Il candidato laburista Michael D. Higgins ha riportato una vittoria schiacciante sugli avversari ottenendo il 56,8% dei voti.

Il tricolore irlandese

La bandiera nazionale è il tricolore irlandese, composto da tre bande verticali di uguali dimensioni, di colore verde, bianco e arancio. La bandiera fu adottata la prima volta nel 1848 durante la rivolta della Giovane Irlanda, invece non venne sventolata durante la Sollevazione di Pasqua del 1916. La bandiera fu adottata ufficialmente nel 1922 con lo Stato Libero d'Irlanda e nel 1937 ricevette valore costituzionale. Nell'Irlanda del Nord la bandiera irlandese viene esposta dai gruppi nazionalisti che chiedono l'indipendenza dal Regno Unito e l'annessione alla Repubblica.

Simboli della repubblica

Lo stemma irlandese ufficiale è un'arpa celtica d'oro su scudo blu. Lo strumento musicale raffigurato è l'Arpa di Brian Boru, esposta all'interno del Trinity College di Dublino. L'arpa è stata da sempre uno dei principali simboli dell'isola irlandese, data la particolare bravura dei suonatori della corte britannica provenienti da queste terre, sin dai tempi delle prime dominazioni britanniche, quando aveva però sembianze antropomorfe. L'arpa figura da sempre anche nelle monete (sia nei vecchi punt che negli attuali euro) e negli atti ufficiali, oltre che nello stendardo presidenziale.

Un altro simbolo molto conosciuto all'estero è il trifoglio, con cui San Patrizio era solito spiegare al popolo il significato della Trinità cristiana. Molti, erroneamente, lo scambiano per un quadrifoglio, simbolo di fortuna, che non ha a che vedere con la tradizione irlandese. Uno dei simboli tradizionali dell'Irlanda è la croce celtica. Si tratta di una croce a cui è sovrapposto un cerchio. Molte teorie cercano di spiegare la sua origine. Una di queste racconta che quando San Patrizio sbarcò in Irlanda per diffondervi il cristianesimo, scoprì che gran parte della popolazione era dedita al culto del sole, raffigurato appunto da un cerchio. Per far accettare la nuova religione, San Patrizio sovrappose il cerchio solare alla croce, simbolo del cristianesimo.

Inno nazionale

Amhrán na bhFiann (IPA: [aʊɾɒn næ viən]) è l'inno nazionale irlandese. Sebbene solitamente cantato in gaelico, è anche tradotto in inglese come A soldier's song, ma anche come Amhrán Náisiúnta na hÉireann. Il testo della canzone è di Peadar Kearney, mentre l'arrangiamento è dello stesso Kearney e di Patrick Heeney. Fu composto nel 1907 e pubblicato nell'Irish Freedom la prima volta nel 1912. La versione originale in irlandese era invece opera di Bulmer Hobson.

I nazionalisti l'hanno eletto a inno dell'intera isola d'Irlanda ed è cantato in ogni occasione per gli sport gaelici gestiti dalla GAA (Gaelic Athletic Association).

Economia

La Repubblica d'Irlanda è una piccola, moderna nazione ben inserita nel commercio internazionale. La crescita economica è stata in media del 10% nel quinquennio 1995-2000 e del 7% nel periodo tra il 1995 ed il 2004. Tuttavia l'Irlanda ha risentito duramente della crisi economica internazionale, la quale ha colpito con particolare intensità il settore finanziario che costituisce una grossa fetta dell'economia irlandese, ed è uno di quelli con il più alto tasso di crescita. Nel 2008 diversi economisti hanno inserito l'Irlanda nel gruppo dei paesi PIGS, quelli particolarmente a rischio di insolvenza nell'area Euro. La situazione si è ulteriormente aggravata dopo una nuova crisi bancaria venuta alla luce nel novembre 2010, nonostante gli aiuti varati dalla Banca centrale europea nel 2008, e per la quale il governo irlandese ha dovuto accettare un prestito del Fondo di stabilizzazione europeo e del FMI, per un ammontare probabile di 90 miliardi di euro, impegnandosi in cambio con un piano di taglio alla spesa pubblica per riportare il deficit sotto la soglia del 3% del PIL entro il 2014. Le stime precedenti all'ultima crisi bancaria prevedevano per il 2010 un PIL in ribasso del 9%. Tra il 2007 e il 2012 il debito pubblico in percentuale del Pil è aumentato del 368%, passando dal 24,8% al 116,1%.

Storicamente l'industria irlandese è stata frenata dalla povertà di risorse minerarie (piccoli giacimenti di carbone e zinco), dalla scarsa produzione di energia elettrica e dalla politica economica britannica che aveva riservato all'isola il ruolo di esportatrice di prodotti agricoli. Il settore primario era un tempo il settore più importante ed era incentrato sull'allevamento di bovini e sulla coltivazione di barbabietole da zucchero, cereali e patate, ma è stato alla fine del XX secolo superato dall'industria, che produce il 38% del PIL ed impiega il 28% della forza lavoro. La grossa crescita industriale degli ultimi anni è dovuta anche alla bassissima tassazione delle imprese, che attestandosi al 12,5% è la più bassa d'Europa, e che ha inevitabilmente attirato le critiche di concorrenza sleale da parte di altri Stati europei. Sebbene le esportazioni siano ancora l'elemento di maggior traino per l'economia irlandese, quest'ultima beneficia molto anche dell'aumento nei consumi interni e dalla ripresa nelle costruzioni e negli investimenti industriali.

Secondo i dati, l'Irlanda è la principale esportatrice mondiale di software e di servizi legati al terziario avanzato. La ragione risiede nella detassazione dei diritti d'autore, per cui la Repubblica irlandese viene scelta come base per la commercializzazione in tutto il mondo di molti prodotti protetti da copyright, come la musica e, appunto, i programmi informatici.

Durante il decennio appena trascorso, il governo irlandese ha sviluppato una serie di programmi economici nazionali per frenare l'inflazione (con poco successo negli ultimi anni), allentare il carico fiscale, ridurre la spesa pubblica in proporzione al PIL, incrementare la qualità della forza lavoro ed incoraggiare gli investimenti stranieri.

Trasporti

Il Paese ha tre principali aeroporti internazionali: Dublino, Shannon e Cork. Questi servono una vasta gamma di rotte europee e intercontinentali, con voli di linea e charter. La compagnia aerea nazionale è Aer Lingus, mentre la compagnia Ryanair è la più grande compagnia aerea low cost europea, la seconda nel mondo. La rotta tra Londra e Dublino è la rotta aerea internazionale più trafficata in Europa, con 4,5 milioni di persone che hanno volato tra le due città nel 2006 (mediamente 12300 persone al giorno).

I servizi ferroviari sono forniti dalla Iarnród Éireann. Dublino è il centro della rete, con due stazioni principali (Heuston e Connolly) che collegano i principali centri e città. Il servizio Enterprise, gestito in collaborazione con le ferrovie dell'Irlanda del Nord, collega Dublino con Belfast. Dublino ha una rete di trasporto pubblico in costante miglioramento e offre servizi come la DART, Luas e servizi di autobus e rete ferroviaria in espansione.

La rete stradale è maggiormente concentrata su Dublino e le autostrade sono estese anche ad altre grandi città come parte del programma Transport 21, che mira ad avere un'ottima rete autostradale per la fine del 2014. A quel punto la maggior parte delle principali città dell'Irlanda sarà collegato a Dublino tramite autostrade. Le strade principali e le autostrade sono gestite dalla National Roads Authority. Il resto delle strade (strade regionali e strade locali) sono gestite dalle autorità locali in ciascuna delle loro aree di competenza. Servizi di traghetto regolari vengono operati dall'Irlanda per Gran Bretagna, Isola di Man e Francia. Le comunicazioni ferroviarie e stradali, potenziat e negli ultimi anni, sono discrete, così come le vie navigabili e i collegamenti aerei. Più sviluppati sono i traffici marittimi, sia di merci sia di passeggeri.

Turismo

Il turismo rappresenta una ricchezza crescente che registra un numero sempre maggiore di presenze.Le principali mete tuttora sono Dublino e le zone costiere.Anche le città di Cork, Galway e Limerick hanno registrato negli ultimi decenni molti turisti. I canali navigabili sono anch'essi usati a scopo turistico.

Ambiente

L'Irlanda possiede meno specie animali e vegetali rispetto alla Gran Bretagna e al resto dell'Europa continentale; questo è dovuto principalmente al fatto che si è staccata dal continente divenendo un'isola poco dopo la fine dell'ultima era glaciale, circa 8000 anni fa. In Irlanda si possono trovare differenti tipi di habitat, come ad esempio quello della prateria, la boscaglia, le foreste temperate, le distese di conifere, le paludi e vari ambienti costieri.