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Popolazione

Demografia

La popolazione nazionale secondo il censimento del 2000 ammontava a 205 milioni di abitanti, ma l'Ufficio centrale di statistica indonesiano stimava già la popolazione a 244 milioni di abitanti nel 2012. 130 milioni di persone vivono solo sull'isola di Giava, l'isola più popolata del pianeta. Nonostante un programma di pianificazione della popolazione abbastanza efficace e in vigore dal 1960, la popolazione è destinata ad aumentare a circa 315 milioni entro il 2035, sulla base della stima attuale del tasso di crescita annuo del 1,25%.

Principalmente gli indonesiani sono discendenti delle popolazioni austronesiane provenienti da Taiwan; l'altro grande raggruppamento è quello melanesiano, prevalentemente nell'Indonesia orientale. Ci sono circa 300 gruppi etnici distinti nativi dell'Indonesia, e 742 differenti lingue e dialetti. La lingua principale è il giavanese, parlata dal 42% della popolazione, ed è la lingua politicamente e culturalmente dominante. Gli altri gruppi non giavanesi sono sundanese, malay e madurese.

Esiste un senso di appartenenza alla nazione indonesiana nonostante le forti identità regionali. La società vive prevalentemente in maniera armoniosa, sebbene le inevitabili tensioni sociali, religiose ed etniche abbiano talvolta innescato terribili violenze. Gli indonesiani cinesi sono un'influente minoranza etnica comprendente meno del 5% della popolazione dell'Indonesia. Gran parte delle ricchezze del paese sono in mano cinese, e ciò ha contribuito ad un notevole risentimento, e alla violenza anti-cinese.

Religione

L'Indonesia è il più popoloso paese a maggioranza musulmana del mondo, con quasi l'86,2% della popolazione di fede musulmana secondo il censimento del 2000. Il 5,6% della popolazione è protestante, il 3% cattolico, il 1,8% indù, e il 3,4% altro. Il governo riconosce ufficialmente sei religioni (l'Islam, il protestantesimo, il cattolicesimo, l'induismo, il buddhismo e il confucianesimo), ma la libertà religiosa è prevista dalla costituzione indonesiana ed i rapporti tra le comunità religiose sono in genere molto pacifici. Solo negli ultimi anni si è verificata l'insorgenza di forme di fondamentalismo islamico, che, sebbene minoritarie, preoccupano le minoranze religiose per la loro capacità di influire sulle politiche governative. La maggior parte degli indù sono balinesi, e la maggior parte dei buddhisti sono di etnia cinese. Sebbene rappresentino oramai solo delle religioni minoritarie, l'induismo e il buddhismo hanno dato un'importante influenza nella cultura indonesiana. L'Islam venne adottato per la prima volta nel nord dell'isola di Sumatra nel XIII secolo, attraverso l'influenza dei commerci, e divenne la religione dominante del paese nel XVI secolo. La Chiesa cattolica venne introdotta dai colonizzatori e dai missionari portoghesi, e il protestantesimo durante il periodo coloniale olandese (calvinismo e chiesa luterana). Una grande percentuale di cittadini indonesiani pratica una forma meno ortodossa della propria religione, tale forma si basa sui costumi e sulla cultura locale. Nel 2016 inoltre vi erano presenti 477 Congregazioni di Testimoni di Geova per un totale di 26 741 proclamatori.

Lingue

La lingua nazionale ufficiale è l'indonesiano, ed è universalmente insegnata nelle scuole, ed è parlata da quasi tutta la popolazione. È la lingua degli affari, della politica, dei media nazionali, dell'istruzione, e del mondo accademico. Fu originariamente una lingua franca per la maggior parte della regione, tra cui l'odierna Malesia, ed è quindi strettamente imparentata con il malese. L'indonesiano fu promosso inizialmente dai nazionalisti negli anni venti del secolo XX, e dichiarata lingua ufficiale con l'indipendenza nel 1945. La maggior parte degli indonesiani parla almeno una delle diverse centinaia di lingue locali (bahasa daerah), spesso come prima lingua. Di queste il giavanese è la più parlata, essendo la lingua del principale gruppo etnico. D'altra parte Papua possiede più di 500 lingue e dialetti indigeni in una regione che conta appena 2,7 milioni di persone. Gran parte della popolazione anziana conosce ad un certo livello anche l'olandese.