Turismo / Trasporti
Amministrazione
La provincia di Bali è divisa in otto kabupaten (reggenze) ed una città autonoma kota
Nel 2014 la popolazione di Bali è stata stimata a circa 4,28 milioni di abitanti. Circa 50,000 sono stranieri espatriati.
Economia
Fino agli anni settanta, l'economia dell'isola era prevalentemente basata sull'agricoltura. In seguito Bali ha conosciuto uno sviluppo turistico, proveniente in prevalenza dall'Asia e dall'Europa, che ha fatto sì che il turismo diventasse la risorsa economica preminente, anche se i due attentati del 2002 e del 2005 hanno provocato un sensibile calo delle presenze. Nonostante questo, la maggioranza della popolazione lavora nel settore agricolo, che produce principalmente riso ma anche frutta e verdura, cacao, caffè, tè, caucciù, tabacco e spezie, ed anche la pesca è un'attività importante. Infine, Bali è famosa per il suo artigianato: l'intaglio della pietra e del legno, la lavorazione dell'argento e la produzione di stoffe, tra cui il famoso batik.
Turismo
Il turismo è concentrato prevalentemente nelle aree costiere meridionali, dove sorgono le località di Kuta e Seminyak (a sud-ovest), di Sanur (a sud-est) e di Jimbaran e il nuovo insediamento di Nusa Dua (a sud). Seminyak è la parte più moderna e lussuosa, insieme a Nusa Dua. Kuta è la meta più ambita dai surfisti, mentre Ubud, al centro dell'isola, tra foreste e terrazze di riso, è senza dubbio la capitale culturale di Bali e vi si ritrova la serenità rurale e l'inimitabile spirito balinese. La penisola meridionale di Bukit è la zona più arida dell'isola, ma vanta numerose spiagge nascoste e reef per i surfisti più coraggiosi. Il nord dell'isola è indicato per chi cerca pace e tranquillità, inoltre offre i migliori fondali marini da snorkeling. A est di Bali si trova Nusa Lembongan, tranquilla isola di coltivatori di alghe marine dove si respira ancora un'atmosfera ormai dimenticata.
Grazie alla vita notturna della zona di Kuta, Bali è soprannominata da qualcuno l'Ibiza d'oriente. Vicino a Jimbaran, sull'istmo che collega la parte più meridionale dell'isola, sorge l'aeroporto internazionale Ngurah Rai. Nel 2013 i turisti stranieri sono stati di circa 3,2 milioni, che si aggiungono agli oltre 5 milioni di turisti indonesiani. I più presenti sono stati gli australiani (750.000), i cinesi (350.000) e i giapponesi (190.000). A seguire malesi, sud coreani, taiwanesi, francesi, singaporiani, inglesi, americani, tedeschi, russi, olandesi, indiani e neo zelandesi. Le previsioni per il 2014 sono di 3,5 milioni di turisti stranieri.