⇐ Storia

Cultura / Religione ⇒

Geografia

Territorio

La Scozia ha una superficie di 78.764 km², comparabile con quella della Repubblica Ceca. Si estende fra le latitudini di Bergen (Norvegia) a nord e Flensburg, in Germania sul confine danese, a sud. A sud il confine con l'Inghilterra, unico confine terrestre, va da Gretna Green a ovest a Berwick-upon-Tweed a est. A nord e a ovest è bagnata dall'Oceano Atlantico, a est dal mare del Nord. La lunghezza massima del paese – tra Capo Wrath e Mull of Galloway – misura 360 km, la larghezza massima – tra Ardnamurchan Point, nella penisola di Ardnamurchan, a ovest e Peterhead a est – 225 km. Dal punto di vista fisico si può dividere la Scozia in tre parti:

  • Le Highlands sono una zona montuosa coperta di brughiere. Al largo della loro costa settentrionale si trovano le isole Orcadi e Shetland. Di fronte alla costa occidentale sono raggruppate le Ebridi. La costa delle Highlands è frastagliata da fiordi (Moray Firth, Firth of Tay, Firth of Forth, Firth of Clyde) che penetrano in profondità nell'interno.

Un avvallamento lungo e profondo, il Glen Mor o Great Glen, che va dal Firth of Lorne al Moray Firth separa le Highlands nordoccidentali dai Monti Grampiani. Per quasi tutta l'estensione del Glen si estendono i lunghi laghi di Ness (Loch Ness) e Lochy (Loch Lochy) che, congiunti tra loro e col mare dal Canale di Caledonia, mettono in comunicazione l'Atlantico col mare del Nord. Il gruppo dei Cairngorms, con la cima Macdhui (Ben Macdhui) (1312 m) è il rilievo più importante dei Grampiani. Il Ben Nevis (1345 m) è il monte più alto della Gran Bretagna.

  • Le Lowlands sono formate dalle valli dei fiumi Tay, Forth e Clyde. Questa è la regione più abitata e più industrializzata del paese – i tre quarti degli Scozzesi vivono qui. Le Lowlands confinano a nord con gli Ochil Hills, i contrafforti meridionali delle Highlands, e a sud coi Pentland Hills e i Lammermuir Hills, i primi rilievi delle Uplands.
  • Le Uplands sono una regione montuosa ma meno brulla delle Highlands. Le vette più alte sono il Merrick (843 m), il Rhinns of Kells (816 m) e il Cairnsmore of Carsphain (786 m).

I fiumi principali della Scozia sono il Clyde (157 km), lo Spey (155 km), il Tweed (145 km), il Dee (140 km), il Tay (198 km) e il Forth (80 km). Tutti tranne il Clyde sfociano nel mare del Nord. I laghi principali sono Loch Lomond e Loch Awe a ovest, Loch Tay, Loch Rannoch e Loch Ericht nei Grampiani, Loch Lochy e Loch Ness nel Glen Mor, Loch Maree e Loch Shin vicino alla costa settentrionale. Le coste sono per la maggioranza alte e frastagliate, arrivando anche a 430 m di altezza a Santa Kilda, fino a un centinaio di anni fa regno indipendente.

Clima

Il clima delle isole britanniche subisce fortemente l'influsso dell'oceano, in particolare nelle zone occidentali. La Scozia, più settentrionale, è comunque maggiormente esposta alle masse d'aria fredda di origine polare le quali, entrando in contrasto con la calda corrente del Golfo, creano frequenti zone di bassa pressione particolarmente accentuate in autunno e all'inizio dell'inverno. A causa di tali depressioni atlantiche la media delle precipitazioni è piuttosto elevata e le estati sono decisamente fresche e ventose, soprattutto nelle regioni montuose esposte a ovest. Ma è la stessa corrente del Golfo a rendere l'inverno scozzese molto mite in proporzione alla latitudine: la capitale Edimburgo, pur essendo situata sulla costa orientale (Firth of Forth, 56º parallelo circa), ha una temperatura media annuale oscillante intorno ai 10 °C (3-4 °C d'inverno, 14-16 °C d'estate), diversamente da Mosca, che, pur trovandosi pressoché alla stessa latitudine (55° 45′ N) ha una temperatura media massima a gennaio di -6 °C.

Flora

Il cardo è il simbolo della Scozia. Assieme a felci e erica è presente un po' dovunque nella brughiera scozzese. Le Lowlands sono ricche di ginestre e hanno una vegetazione simile a quella del Continente. Lungo la costa occidentale abbondano fuchsie, rododendri e azalee, nelle Highlands erica e felci. Sui Grampiani la flora è di tipo alpino. La maggior parte del territorio era fin dai tempi antichi ricoperto da foreste caducifoglie (soprattutto querce) che ora si sono ridotte a causa del disboscamento.

Fauna

La fauna in Scozia registra la presenza di animali assenti nel resto d'Europa: il topo di Rhum, la pecora selvatica soay, gli uccelli di St. Kilda. Molto comune il cervo rosso. Le scogliere sono un paradiso per varie specie di uccelli. Nelle zone acquitrinose vive la gallina di palude (grouse). Estinti da secoli a causa della persecuzione umana i grandi carnivori (orso, lupo, lince), la Scozia rimane l'ultimo rifugio in Gran Bretagna per lo scoiattolo rosso (Sciurus vulgaris), soppiantato nel resto dell'isola dallo scoiattolo grigio americano (Sciurus carolinensis) dopo l'introduzione avvenuta in Inghilterra. Presenti anche la volpe e il tasso. A causa dell'elevatissimo numero di cervi, si sta pensando di reintrodurre i lupi.