Description
L'Indocina francese, detta anche Unione indocinese, fu una colonia francese che riuniva il Tonchino, l'Annam, la Cocincina (regioni che costituiscono l'attuale Vietnam), i territori che formano oggi il Laos e la Cambogia, nonché l'exclave di Kwangchowan in Cina.
Spesso viene chiamata semplicemente "Indocina", creando così confusione con la nozione geografica di Indocina (o penisola indocinese) che comprende invece tutti i paesi situati tra l'India e la Cina, ossia anche la Birmania, il Siam ed una parte della Malesia.
Il Siam, divenuto Thailandia nel 1939, era uno Stato cuscinetto tra l'Indocina francese, che andava dal Siam al Mar cinese meridionale, e l'Indocina britannica che era formata dai territori dell'attuale Birmania e da alcuni possedimenti nella penisola malese.
Storia
I primi missionari cattolici di nazionalità portoghese, spagnola, italiana e francese misero piede in Indocina nel XVII secolo. Erano in gran parte Gesuiti, come Alexandre de Rhodes, che pose le basi delle trascrizioni in alfabeto latino della scrittura vietnamita (vedi Quốc Ngữ). Non furono tuttavia i colonizzatori francesi a forzare i vietnamiti ad adottare l'alfabeto latino a scapito degli antichi sistemi di scrittura chữ nho e chữ nôm, derivati dai caratteri cinesi degli han. Per un periodo piuttosto lungo, gli intellettuali vietnamiti avevano visto l'alfabeto latino come uno strumento degli occidentali, verso i quali nutrivano ostilità, ma più tardi si resero conto che mentre l'alfabeto in pittogrammi richiedeva anni per essere imparato, l'alfabeto latino richiedeva pochi mesi. Con l'adozione dell'alfabeto latino, il tasso di alfabetizzazione in Vietnam sarebbe aumentato molto lentamente ma costantemente. Nel XIX secolo, alla vigilia dell'intervento francese, il Vietnam era un impero capeggiato dai sovrani della Dinastia Nguyễn e il suo territorio si estendeva lungo la costa orientale della penisola indocinese, dal delta del Mekong a quello del fiume Rosso. I territori laotiani, situati ad ovest del Vietnam, erano stati annessi o resi vassalli dal Siam, che alla fine del Settecento aveva sottomesso i regni laotiani di Vientiane, Luang Prabang e Champasak. Più a sud, il regno khmer era entrato da diversi secoli in un periodo di decadenza, dominato alternativamente dal Vietnam e dal Siam.
Conquiste
Affaristi repubblicani opportunisti, quali Léon Gambetta e Jules Ferry, per i quali la colonizzazione avrebbe risolto la crisi degli sbocchi industriali, consideravano inoltre il Tonchino un trampolino verso l'immenso mercato cinese. A quel tempo, mercanti grandi gruppi industriali e finanziari (Fives-Lille, société des Batignolles, Comptoir national d'escompte, Société générale, Crédit lyonnais, Paribas) desideravano ritagliarsi una sfera di influenza in Cina.I primi interventi militari francesi in Vietnam risalgono al 1858, all'epoca del Secondo Impero (1852-1871) con il pretesto della protezione dei missionari cattolici (comunità chrétiennes vi erano state fondate dopo il XVII secolo). Gli interessi economici francesi (sfruttamento delle risorse naturali comprendenti tè, caffè, carbone, caucciù) diedero grande impulso alla conquista dell'Indocina, dato che i membri della Camera di commercio di Marsiglia avevano intenzione di "fare di Saigon una nuova Singapore", che a quel tempo era una colonia britannica.
Le armate francesi presero progressivamente possesso dei territori della penisola indocinese facendone dei protettorati e la nuova colonia venutasi a creare fu battezzata Unione indocinese nel 1887, sotto la terza repubblica (1875-1940). Comprendeva i protettorati di Cambogia, Laos (a partire dal 1893), Cocincina, Annam e Tonchino. Lo sfruttamento coloniale fu concentrato sulle ingenti risorse di natura economica. La progressiva proiezione francese verso il mercato cinese meridionale porterà alla guerra franco-cinese, che si svolse tra il settembre 1881 e il giugno 1885.
Address
SAIGON
Vietnam
Lat: 10.823099136 - Lng: 106.629661560