Turismo / Trasporti
Trasporti
Ferrovie
Le ferrovie in Laos sono quasi inesistenti. L'unico breve tratto funzionante è lungo 3.5 km ed unisce la linea nord-orientale delle Ferrovie dello Stato Thailandesi alla stazione di Thanaleng, situata nel villaggio di Dongphosy, 20 km ad est di Vientiane. La linea, che parte dalla stazione di Nong Khai ed attraversa il primo ponte dell'amicizia thai-lao, è stata inaugurata il 5 marzo 2009 dalla Principessa Sirindhorn di Thailandia.
Il già approvato progetto che prevedeva l'estensione di tale linea fino a Vientiane, è stato abbandonato nel novembre del 2010 in favore di un nuovo progetto che unirebbe la città cinese di Kunming a Singapore, via Vientiane e Nong Khai, con una linea di treni ad alta velocità. Nel caso tale progetto venisse realizzato, la stazione di Thanaleng verrebbe utilizzata esclusivamente dai treni merci. Nell'aprile del 2011, il progetto è stato bloccato dopo l'arresto per corruzione del Ministro dei Trasporti cinese.
È attualmente in fase di studio anche una linea che unirebbe la città laotiana di Thakhek alla stazione di Tan Ap, nella provincia vietnamita di Quang Binh. Negli anni venti iniziarono i lavori per una linea che avrebbe dovuto congiungere le stesse località, ma furono abbandonati nel decennio successivo.
La prima linea realizzata in Laos fu quella che congiungeva il brevissimo tragitto tra le isole sul Mekong di Don Det e Don Khon, costruita dai colonizzatori francesi negli anni trenta in prossimità del confine cambogiano e caduta in disuso da lungo tempo. Di questa linea, sono tuttora esistenti il ponte ferroviario, parte dei binari ed un piccolo convoglio
Trasporti su strada
Rete stradale
La circolazione stradale laotiana avviene con la guida a destra. A tutto il 1998, la rete del paese comprendeva 21.716 km di strade, di cui 9.674 km erano asfaltati. Tali dati non tengono conto del sostanziale miglioramento intervenuto negli ultimi anni, durante i quali sono state asfaltate per la prima volta diverse strade e sono state allargate e riasfaltate quelle vecchie, che negli anni novanta erano in precarie condizioni. Particolare attenzione nelle città maggiori va posta ai ciclomotori, la cui diffusione genera un traffico notevole.
La strada principale è la statale 13, che attraversa tutto il paese da nord a sud. In prospettiva, di grande importanza sarà la statale che collega la provincia cinese dello Yunnan alla Thailandia del Nord, i cui lavori di ristruttutazione in Laos erano nel maggio del 2012 in fase di completamento. Tale arteria entra in Laos dalle due frontiere di Boten e Mueang Sing, nella provincia di Luang Namtha, ed arriva sul Mekong nel capoluogo Ban Houayxay della provincia di Bokeo. Il quarto ponte dell'amicizia thai-lao, il cui completamento è previsto per il dicembre 2012, collegherà Ban Houayxay alla frontaliera Chiang Khong, in provincia di Chiang Rai.
Ponti
Negli ultimi anni sono stati costruiti nel paese diversi ponti sul Mekong, che hanno reso più facili i trasporti e dato slancio all'economia:
- Il primo ponte dell'amicizia thai-lao, che collega Vientiane alla cittadina thai di Nong Khai, venne completato nel 1994 e costruito con i fondi del governo australiano. Fu il primo ponte sul fiume di tutta l'Indocina. Dal 2008 il ponte è attraversato anche dalla ferrovia, l'unica attiva nel paese
- Il ponte di Pakse, costruito nella città omonima in provincia di Champasak con l'aiuto del governo giapponese ed inaugurato nel 2000
- Il secondo ponte dell'amicizia thai-lao, che collega Savannakhet a Mukdahan, venne aperto al traffico nel gennaio del 2007 e costruito con un prestito concesso dal Giappone
- Il terzo ponte dell'amicizia thai-lao, che collega Thakek alla provincia di Nakhon Phanom, venne aperto al traffico nel novembre del 2011 ed i costi furono a carico della Thailandia
- Il quarto ponte dell'amicizia thai-lao collega Ban Houayxay, capoluogo della provincia di Bokeo, a Chiang Khong, in provincia di Chiang Rai. È stato inaugurato l'11 dicembre 2013.
Autolinee
Nella capitale Vientiane, sono presenti gli unici autobus pubblici che effettuano trasporti urbani in Laos. Sia a Vientiane che in molte altre città sono presenti servizi taxi privati effettuati dai tuk-tuk, dai più capienti jumbo tuk-tuk, e da moto-taxi.
Il nodo principale del trasporto pubblico interurbano è Vientiane, dove sono presenti 3 stazioni degli autobus:
- Stazione di Vientiane, la più vecchia tra le stazioni cittadine, situata nel centro cittadino di fronte al mercato del mattino. Attualmente è il capolinea per gli autobus comunali, provinciali e per quelli diretti in Thailandia via Nong Khai
- Stazione settentrionale, situata nella strada T2, nel nord della città, collega Vientiane con le località settentrionali del paese
- Stazione meridionale, situata nel quartiere di Dong Dok lungo la statale 13 sud, collega la capitale con le località del sud del paese
In tutti i capoluoghi di provincia laotiani sono presenti stazioni per gli autobus interurbani; anche nelle maggiori località che si trovano al di fuori delle linee principali arrivano autobus che svolgono di solito servizio provinciale. Il servizio provinciale di trasporto viene fornito anche con l'utilizzo di songthaew, pick-up o camioncini il cui cassone posteriore è coperto, aperto sui lati ed è provvisto di 2 panche dove siedono i viaggiatori.
Idrovie
La navigazione fluviale è stata per secoli il sistema di trasporto principale del paese, ma con la costruzione di nuove strade ed il miglioramento di quelle esistenti sono sempre meno le imbarcazioni che effettuano tale servizio, soprattutto per quanto riguarda la navigazione mercantile. La navigazione turistica invece è aumentata a partire dagli anni novanta, dopo l'apertura delle frontiere laotiane al turismo. La navigazione non è possibile in alcuni tratti o addirittura nelle intere linee fluviali tra novembre e maggio, durante la stagione secca, quando i fondali dei fiumi sono bassi.
A tutto il 1996, il Laos disponeva di 4.587 km di acque navigabili, appartenenti prevalentemente al fiume Mekong, che permette la navigazione verso nord di chiatte mercantili tra Houay Xay, nella provincia di Bokeo, a Jinghong, nella provincia cinese dello Yunnan. Verso sud, da Houay Xay a Luang Prabang, la navigazione è consentita solo ad imbarcazioni medio piccole per la presenza di massi lungo il fiume. Da Luang Prabang si può navigare anche fino a Vientiane e Savannakhet con chiatte mercantili. Un altro tratto navigabile è quello tra Pakse ed il sito archeologico di Vat Phou, nel sud del paese. Da Pakse si possono anche raggiungere le 4.000 isole (Si Phan Don), al confine con la Cambogia.
Tra gli affluenti del Mekong il maggiore è il Nam Ou, navigabile da Luang Prabang al villaggio di Hat Sa, in provincia di Phongsali. Altri fiumi navigabili sono il Nam Khan (provincia di Luang Prabang), il Nam Tha (province di Bokeo e Luang Nam Tha), il Nam Ngum (vicino a Vientiane) ed il Sekong (nella provincia omonima).
Porti e scali
I porti principali sono quelli di Houay Xay, Luang Prabang e di Kiaw Liaw a Vientiane per il Mekong, mentre sul Nam Ou importanti sono Hat Sa, Mueang Khwa e Nong Khiaw.
Trasporti aerei
A tutto il 1999 erano attivi nel paese 52 aeroporti, tra i quali quelli internazionali di Vientiane-Wattay, di Luang Prabang, di Pakse e di Savannakhet:
- con piste di rullaggio pavimentate: 9
- oltre 3047 m: nessuno
- da 2438 a 3047 m: solo quello di Vientiane-Wattay
- da 1524 a 2437 m: 4
- da 914 a 1523 m: 4
- sotto 914 m: nessuno
- con piste di rullaggio non pavimentate: 43
- oltre 3047 m: nessuno
- da 2438 a 3047 m: nessuno
- da 1524 a 2437 m: 1
- da 914 a 1523 m: 17
- sotto 914 m: 25.