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Geografia

L'arcipelago dista 735 km dallo Sri Lanka ed è orientato in direzione nord-sud, estendendosi per 754 km in lunghezza e 188 in larghezza. È posizionato in buona parte prossimo all'Equatore (Malé è in una zona "di confine" comunque ancora vicina alla linea immaginaria equatoriale) e la parte estrema meridionale ne è a cavallo; fra 7°6'N e 0°41'S e fra 72°31'E e 73° 48'E.

Geografia fisica

Compongono l'arcipelago 1.192 isole coralline poggiate su basamenti di roccia calcarea e corallina, formatasi con evoluzioni periodiche e caratterizzata da molteplici strati di calcare e coralli formatesi con le numerose variazioni di livello delle acque[4] ad iniziare da circa 60 milioni di anni fa, a seguito dell'emersione d'imponenti montagne dal fondo dell'Oceano Indiano. Gli atolli dell'arcipelago maldiviano sono in effetti tra le tracce più evidenti dell'attività vulcanica del punto caldo di Riunione, un punto caldo attualmente situato sotto l'isola di Riunione, nell'arcipelago delle isole Mascarene.

Gli atolli naturali sono 26, ognuno è formato da diverse centinaia di isole, di cui solo alcune abitate. Nell'intero arcipelago, le isole abitate sono circa 200, mentre poco più di 100 sono adibite a villaggi turistici; le rimanenti sono deserte e talvolta costituite solo da un banco di sabbia in emersione. L'isola più grande è Fua Mulaku, situata nell'atollo di Gnaviyani, nel sud dell'arcipelago.

Le isole sono situate sia all'interno degli atolli sia lungo la barriera oceanica che delimita l'atollo separandolo dalle profonde acque oceaniche e proteggendo le acque interne dalle mareggiate. Le barriere oceaniche sono interrotte da canali detti pass (kandu in dhivehi) che permettono il ricambio delle acque interne dell'atollo, determinando però forti correnti in entrata e in uscita, specialmente durante le maree. In aggiunta a ciò, quasi tutte le isole sono circondate da una propria barriera corallina che racchiude una laguna.

Le isole sono formate da una base di sabbia bianca risultante dall'erosione delle barriere coralline ad opera del mare, ma anche di alcune specie ittiche (come il pesce pappagallo o il pesce balestra titano) che mangiano il corallo per restituirlo sotto forma di sabbia insieme con le feci; l'elevazione massima è di 2 m >s.l.m., non vi sono sorgenti d'acqua dolce e solo nelle isole di dimensioni maggiori è possibile scavare pozzi per raccogliere l'acqua filtrata dagli strati di sabbia. Nell'isola di Fua Mulaku si trovano laghi di acqua dolce.

Clima

Il clima delle Maldive è di carattere monsonico. Il monsone secco s'instaura da dicembre ad aprile ed è caratterizzato da piogge deboli e poco frequenti; il cielo risalta nel suo azzurro intenso più facilmente. Il monsone umido, da maggio a novembre, porta piogge torrenziali più frequenti che possono durare alcune ore e talvolta giorni interi; il cielo risulta più spesso velato o soggetto a passaggi nuvolosi. Il vento è generalmente a regime di brezza debole (5-10 nodi), ma può divenire moderato (15-20 nodi) anche per giorni o settimane, specialmente nei periodi di cambio del monsone; raramente i picchi superano i 40-50 nodi e il più delle volte ciò avviene prima di una breve pioggia torrenziale. Poiché sono situate nella fascia tropicale equatoriale, le Maldive normalmente non sono soggette agli uragani.

Temperatura e precipitazioni

La temperature medie oscillano tra i 26° (min) e i 31 °C (max) tutto l'anno nelle zone intermedie tra il nord ed il sud dell'arcipelago, con ovunque escursioni termiche giornaliere e notturne molto contenute; la minima temperatura mai registrata fu di 17,2 gradi (probabilmente molto vicina alla minima assoluta che si sarebbe mai potuta registrare all'interno dell'intera area dell'arcipelago) l'11 aprile 1978, mentre una famosa alta, 36,8 °C, fu raggiunta il 19 maggio 1991. Ma è accertato sia stata superata in qualche altra occasione, però dove non fossero presenti rilevatori sufficientemente attendibili per divulgare un dato preciso, il tutto per deduzione (vi sono stati sprazzi veramente molto caldi e afosi, e ci sono periodicamente, comunque tutt'altro che di frequente). Il mese più caldo è aprile, anche se i più secchi e soleggiati risultano febbraio e marzo; inoltre la costante presenza della brezza monsonica riesce ad attenuare la sensazione (senza eliminarla) di calore e di afa, rendendo il clima, al di fuori dei periodi piovosi, sicuramente apprezzabile o tollerabile nonostante l'umidità relativa media decisamente elevata (però costante nel corso della giornata, quindi attorno al 75%-80% tanto di giorno quanto di notte). La temperatura dell'acqua oscilla fra i 28-29 °C delle acque extralagunari e i 30-32 °C delle lagune; inoltre all'interno degli atolli il termoclino è pressoché nullo.

Le massime precipitazioni si verificano nei mesi fra maggio e dicembre (200–250 mm/mese), mentre in febbraio e marzo sono molto ridotte (50–80 mm/mese); gennaio e aprile sono mesi di transizione, con precipitazioni che variano di anno in anno (intorno ai 160 mm/mese). In corrispondenza del cambio del monsone (metà maggio e fine novembre) si producono spesso violenti acquazzoni o temporali, con venti intensi costanti o a raffica che possono durare diversi giorni

Nel 1998 le Maldive furono colpite dagli effetti devastanti del Niño cominciato già l'anno precedente e d'intensità mai registrata a memoria d'uomo. L'acqua all'interno dell'atollo raggiunse temperature di 4-5 gradi superiori alla media, determinando lo sbiancamento dei coralli e la successiva morte di oltre il 90% del genere Acropora. Ancor oggi le barriere coralline maldiviane non si sono riprese completamente e anzi molte risultano ancora completamente spoglie; tuttavia alcune isole (ad esempio Kandholhudhoo, nell'Atollo di Ari) hanno recuperato egregiamente e molte specie di coralli ramificati sono tornate a sfoggiare una straordinaria varietà di colori.

Geografia umana

La popolazione stimata a luglio 2005 è pari a 349.106 abitanti così distribuiti:

  • 0-14 anni: 43.9% (maschi 78.794/femmine 74.505)
  • 15-64 anni: 53% (maschi 94.488/femmine 90.624)
  • oltre i 65 anni: 3.1% (maschi 5.339/femmine 5.356)

L'età media è pari a 17,69 anni e la popolazione ha un tasso di crescita pari al 2,82%.

L'aspettativa di vita è cresciuta negli ultimi anni in seguito al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione e attualmente è pari a 64,06 anni (62,76 per gli uomini e 65,42 per le donne)

Fonte : https://it.wikipedia.org/wiki/Maldive#Geografia