⇐ Cultura / Religione

Presentazione ⇒

Turismo / Trasporti

Turismo

La risorsa economica principale è il turismo che costituisce circa il 20% del PIL. Gran parte delle entrate statali sono costituite da imposte e tasse legate al turismo o a dazi sulle importazioni.

Le isole destinate a divenire resort turistici, con o senza animazione vengono date in concessione a società estere, spesso basate negli Emirati Arabi Uniti, che vi costruiscono il resort e lo gestiscono per un certo numero di anni, stringendo accordi commerciali con le agenzie o gli operatori turistici esteri che inviano i propri clienti. Allo scadere della concessione, l'isola e tutto ciò che vi è stato costruito ritorna in possesso del governo maldiviano che solitamente rinnova la concessione o l'affida ad un'altra società.

Cittadini di tre paesi europei si dividono circa la metà dell'afflusso turistico dell'arcipelago: 19.7% Italia, 17.9% Regno Unito, 11.8% Germania, 50.5% altri.

Pesca

Lo sfruttamento delle risorse marine è l'attività tradizionale della popolazione maldiviana.

L'attività principale è la pesca ma è rilevante anche lo sfruttamento dei coralli per ricavarne materiale da costruzione.

Per la pesca vengono usate le tipiche imbarcazioni a fondo piatto e costruite col legno di cocco e senza l'uso di chiodi, i cosiddetti dhoni. La pesca viene effettuata col bolentino, con le reti o al traino. Il pescato, costituito prevalentemente da tonni, squali, barracuda e marlin, viene consumato o conservato essiccato per l'esportazione.

Il governo maldiviano ha in corso da decenni un programma di sviluppo della pesca, che ha portato alla costruzione di alcune fabbriche di inscatolamento.

Agricoltura

L'agricoltura risente ovviamente della scarsità di terreno coltivabile; su ogni isola abitata vi sono piccole piantagioni di palme da cocco, papaya e alberi del pane. Il cocco rappresenta la risorsa agricola principale: ne vengono lavorate le fibre e se ne ricava la copra. Il valore di un'isola viene stabilito in base al numero di palme da cocco esistenti, che viene controllato rigorosamente e annualmente dal capo dell'isola. Sulle isole più grandi vi sono piantagioni di verdure e frutta, che risentono però della scarsità d'acqua e dell'elevata alcalinità del terreno. Su alcune isole sono in fase di sperimentazione colture idroponiche.

Trasporti

Il principale aeroporto internazionale delle Maldive è l'Aeroporto Internazionale di Malé-Ibrahim Nasir.

Altro

Un'importante risorsa tradizionale dell'economia maldiviana era, fino al XVI secolo, il commercio delle conchiglie della specie Monetaria moneta, molto apprezzate nei paesi affacciati sull'Oceano Indiano.

A scopo amministrativo i 26 atolli naturali sono stati divisi in 19 atolli amministrativi, nominati secondo le lettere dell'alfabeto dhivehi, più la capitale Malè. Ogni atollo porta anche un nome popolare; per esempio, l'atollo di Baa ha conservato anche il nome popolare di Maalhosmadulu.

L'amministrazione locale è affidata al Ministero dell'amministrazione degli Atolli che ha due uffici regionali, quello settentrionale e quello meridionale. Vi sono inoltre uffici per ogni atollo e isola abitata. Ciascun atollo è amministrato da un Capo dell'Atollo (Atholhu Veriyaa) nominato dal presidente mentre l'amministrazione di ogni isola è affidata a un Capo dell'isola (Katheeb), nominato dal ministero dell'amministrazione degli atolli e direttamente dipendente dal capo dell'atollo.

Fonte : https://it.wikipedia.org/wiki/Maldive#Turismo