Religione
Il cristianesimo è la religione più praticata in Inghilterra fin dal Medioevo, anche se fu introdotta molto prima, durante l'epoca romana e gaelica. Secondo il censimento del 2011 il 59,4% della popolazione inglese aderisce al cristianesimo, in forte diminuzione dal 71,7% del 2001. La chiesa tradizionale del popolo inglese è l'anglicanesimo, risalente al XVI secolo, con la scissione dalla chiesa di Roma ad opera del re Enrico VIII. Molte cattedrali e chiese parrocchiali sono edifici storici di rilevante importanza architettonica, come l'Abbazia di Westminster, la Cattedrale di York, la Cattedrale di Durham e la Cattedrale di Salisbury.
La seconda religione più praticata è il rito latino della Chiesa cattolica, che affonda le sue origini in Inghilterra dal VI secolo con l'apostolato di Agostino di Canterbury. Nella storia vi fu anche un Papa, inglese, Adriano IV, mentre santi Beda e Anselmo sono considerati come Dottori della Chiesa.
Una forma di protestantesimo, conosciuto come metodismo, è la terza forma di culto in Inghilterra che si è sviluppato fuori dall'anglicanesimo attraverso John Wesley. Esso si è guadagnato popolarità nelle città del Lancashire e del Yorkshire e tra i minatori di stagno in Cornovaglia. Vi sono altre minoranze conformista, come battisti, quaccheri, congregazionalisti, unitari e l'Esercito della Salvezza. L’immigrazione di Cipro (una ex colonia britannica) e del Medio Oriente ha aggiunta una minoranza ortodossa.
Il santo patrono d'Inghilterra è San Giorgio, egli è rappresentato nella bandiera nazionale, così come la bandiera dell'Unione. Ci sono molti altri santi inglesi, alcuni dei più noti includono: Cutberto di Lindisfarne, Albano d'Inghilterra, Vilfrido di York, Edoardo il Confessore, Aidan di Lindisfarnen, John Fisher, Tommaso Moro, Petroc e Thomas Becket.
Vi sono anche religioni non cristiane praticate nella nazione. Gli ebrei hanno sempre rappresentato una piccola minoranza sull'isola a partire dal 1070. Vennero in seguito espulsi dall'Inghilterra nel 1290 e vi poterono tornare solo nel 1656.
A partire dalla metà del XX secolo, religioni orientali provenienti dalle ex colonie britanniche hanno iniziato ad apparire per via della crescente immigrazione straniera. Secondo il censimento del 2011 l'Islam è la seconda religione più consistente in Inghilterra, raccogliendo il 5% della popolazione, cui seguono per grandezza l'induismo (1,5%), il sikhismo (0,8%), il buddhismo (0,5%) e altre religioni (0,4%). Il 24,7% della popolazione è costituito da atei, agnostici e persone che non si riconoscono in alcuna religione.