Cultura / Religione

Demografia

La conformazione del territorio condiziona una distribuzione non equilibrata della popolazione: sulle coste, lungo le valli dei fiumi e nelle zone economicamente più progredite, in cui sono sviluppate l'agricoltura e le industrie, la densità supera i 300 abitanti per km². In molte aree della Meseta, invece, la densità è al di sotto dei 29 ab. per km². La popolazione urbana (77%) è costantemente in crescita.

La popolazione totale della Spagna era, secondo le stime dell'anno 2011, di 47.025.000 abitanti, con una densità media di 93 abitanti per km², suddivisa nelle varie comunità autonome che fanno parte del Regno.

Il fenomeno dell'urbanizzazione è abbastanza recente, ed oggi il 70% degli spagnoli vive nelle città, molte delle quali si sono sviluppate in modo non organico e con problemi, talvolta gravi, di inquinamento.

Il territorio del Paese è diviso in comunità autonome che, in considerazione della diversa storia, godono di una notevole autonomia.

La Spagna è il 2º paese Europeo con maggior concentrazione di avvocati, con una media nazionale di 5,5 avvocati ogni 1000 abitanti.

Popolazione delle isole

  • 1. Tenerife 886.033 abitanti Isole Canarie
  • 2. Maiorca 846.210 abitanti Isole Baleari
  • 3. Gran Canaria 829.597 abitanti
  • 4. Lanzarote 132.366 abitanti
  • 5. Ibiza 113.908 abitanti
  • 6. Fuerteventura 94.386 abitanti
  • 7. Minorca 86.697 abitanti
  • 8. La Palma 85.933 abitanti
  • 9. La Gomera 22.259 abitanti
  • 10. El Hierro 10.558 abitanti
  • 11. Formentera 7.957 abitanti
  • 12. Arousa 4.870 abitanti
  • 13. La Graciosa 658 abitanti
  • 14. Tabarca 105 abitanti
  • 15. Ons 61 abitanti

Etnie

La popolazione è costituita in gran parte da spagnoli appartenenti a diversi gruppi etnico-linguistici (castigliani, catalano-valenciani, galiziani, Baschi, etc) e da una minoranza di stranieri che, agli inizi del 2008, rappresentava oltre l'11% della popolazione nazionale: 5,2 milioni su 46 milioni circa. Le comunità autonome dov'è più consistente la presenza di collettività straniere sono la Catalogna, con oltre un milione di unità, Madrid, con quasi un milione e la Comunità Valenzana, con circa 800.000. Notevole è la presenza di immigrati dell'Europa orientale (soprattutto romeni, che attualmente rappresentano la comunità allogena più numerosa del Paese), nordafricani, molti dei quali clandestini (impiegati soprattutto nelle aziende agricole della Spagna Meridionale), e latinoamericani. Negli ultimi anni tuttavia, complice la crisi e la disoccupazione diffusa, i saldi immigratori hanno registrato un saldo negativo rispetto agli anni precedenti e sempre più stranieri, soprattutto nordafricani e sudamericani, non richiedono il rinnovo del visto di soggiorno preferendo tornare nei paesi d'origine o spostarsi in altri stati europei.

Religione

Il cristianesimo, nella confessione Cattolica, è la principale religione della Spagna.

Secondo lo studio condotto da Pew Forum (2010) la statistica riguardo l'affiliazione religiosa in Spagna è la seguente:

75.2% cattolici

2.1% musulmani

2.0% ortodossi

1.0% protestanti

0.5% altri cristiani

0.2% altre religioni

19.0% non affiliati

Lingue

Il nucleo dell'area linguistica centrale spagnola è il castigliano. Il leonese e l'aragonese sono zone di passaggio fra il castigliano e il galiziano e fra il castigliano e il catalano. La delimitazione geografica dello spagnolo rispetto a queste lingue viene intrapresa in generale secondo un criterio storico-linguistico, ossia la dittongazione delle vocali brevi latine è e ó (dente-diente/porta-puerta). Il leonese e l'aragonese si distinguono dal castigliano per la conservazione della –f latina (forno-horno).

Storicamente la suddivisione in aree linguistica della Penisola Iberica si riconduce, non tanto alla latinizzazione dell'impero Romano, ma all'epoca della Reconquista: lo sviluppo linguistico latino-romanzo fu interrotto nell'VIII secolo, quando un esercito invasore arabo-islamico proveniente dal Nord Africa, conquistò quasi l'intera penisola. Nei 7 secoli successivi la storia della Spagna fu segnata da alleanze e scontri fra i mori e gli ispanici. Il conflitto si riassume con il termine “Reconquista”. La Reconquista è il periodo di 750 anni in cui avviene la riconquista dei regni moreschi-musulmani di Al-Andalus della Penisola Iberica da parte dei sovrani cattolici, che culminò il 2 gennaio 1492 quando Ferdinando e Isabella, Los Reyes Católicos, espulsero dalla Penisola l'ultimo dei governatori musulmani e con la conquista di Granada. Nel corso della Reconquista il castigliano si era diffuso sia in direzione delle regioni settentrionali e sia in tutto il meridione, diversamente dal leonese e dall'aragonese che erano limitati nella regione di confine.

Lingua ufficiale in tutto lo stato è il castigliano o spagnolo. In alcune comunità autonome rivestono carattere di coufficialità con il castigliano il catalano-valenciano (Catalogna, Isole Baleari e Comunità Valenzana) il galiziano (Galizia) e il basco (Paesi Baschi e Navarra). Lo Stato spagnolo e le amministrazioni periferiche proteggono ed incoraggiano l'uso, in ambito locale, di alcune lingue e parlate che però non godono dello status di coufficialità come l'asturiano, il leonese, l'estremegno (ormai estinto; tradizionalmente l'asturiano, il leonese e l'estremegno vengono considerate tre varietà della stessa lingua: l'asturiano-leonese), l'aragonese. Nella Valle d'Aran è riconosciuto ufficialmente, accanto al castigliano e al catalano, anche l'aranese, varietà di guascone del gruppo linguistico occitano. A La Línea de la Concepción al confine con Gibilterra la popolazione parla Llanito e inglese come terza lingua.
Inoltre nella città autonoma africana di Ceuta si parla l'arabo, e a quella di Melilla, il berbero. Il portoghese viene parlato nella regione di Olivenza e in diversi punti confinanti col Portogallo. La cosiddetta fala è una parlata del valle di Xálima molto più prossima al galiziano che al portoghese. Tradizionalmente, il galiziano è considerato dalla linguistica (Friedrich Diez, Wilhelm Meyer-Lübke, Erich Auerbach, Gustav Gröber, Heinrich Lausberg, André Martinet, etc.), una varietà di portoghese.

Cultura

Architettura

Per architettura spagnola, si intendono tutti gli esempi di architettura realizzati in ogni epoca in Spagna e le opere dei moderni architetti spagnoli presenti in tutto il mondo.

Grazie alla sua diversità storica e geografica, l'architettura spagnola ha giovato di numerose influenze. Ad esempio, una città importante della provincia come Cordova, che fu fondata dai Romani e quindi vanta una vasta infrastruttura di quell'epoca, divenne la capitale culturale della dinastia islamica Omayyade vedendo sorgere su di essa anche raffinate architetture in stile arabo. Le successive dinastie arabe che si sono succedute in Spagna, hanno sviluppato fulgidi esempi di architetture sempre più complesse e caratteristiche come il famoso complesso del Palazzo di Granada.

Allo stesso tempo, emersero i regni cristiani che, a poco a poco, svilupparono i loro stili, integrando i flussi romanci e gotici. In particolare vi fu una straordinaria fioritura dello stile gotico che ha validi esempi sparsi su tutto il territorio nazionale. Lo stile mudéjar, emerso dal XII al XVII secolo è stato sviluppato con la fusione di motivi in stile arabo e i modelli dell'architettura europea.

L'arrivo del Modernismo in ambito accademico, ha prodotto gran parte dell'architettura del XX secolo, uno stile che ha avuto l'epicentro a Barcellona e in Gaudí l'architetto simbolo. Dalle soglie del XXI secolo, la Spagna sta vivendo una rivoluzione nell'architettura contemporanea e architetti spagnoli come Rafael Moneo, Santiago Calatrava, Ricardo Bofill e molti altri hanno guadagnato fama mondiale.

Letteratura

Con il termine letteratura spagnola ci si riferisce alla produzione letteraria scritta in lingua spagnola, tra cui la letteratura in lingua spagnola composta da scrittori non necessariamente spagnoli. Per le storiche diversità geografica e generazionali, la letteratura spagnola ha conosciuto un gran numero di influenze ed è molto disomogenea. Alcuni movimenti letterari più importanti possono essere identificati all'interno di essa.

Miguel de Cervantes è probabilmente l'autore più famoso della Spagna e il suo Don Chisciotte è considerata l'opera più emblematica nel canone della letteratura spagnola e un classico fondatore della letteratura occidentale.

Cinema

Il cinema spagnolo ha ottenuto importanti successi internazionali, tra cui l'Oscar i film “Il labirinto del fauno” e “Volver”. Nella lunga storia del cinema spagnolo, il grande regista Luis Buñuel fu il primo ad ottenere il riconoscimento internazionale, seguito da Pedro Almodóvar nei tardi anni ottanta. Altri registi spagnoli di fama sono: Segundo de Chomón, Florian Rey, Luis García Berlanga, Carlos Saura, Julio Medem e Alejandro Amenábar.

Sport

L'interesse sportivo in Spagna è dominato dal calcio. La nazionale di calcio spagnola, ha vinto il campionato europeo di calcio nel 1964, nel 2008 e nel 2012 e il Campionato mondiale di calcio nel 2010.Il campionato spagnolo di calcio è considerato come uno dei migliori al mondo poiché il Real Madrid e il Barcellona sono due delle squadre più titolate al mondo.

Basket, tennis, ciclismo, pallamano, motociclismo e, ultimamente, la Formula Uno hanno incrementato il loro successo, grazie anche alla presenza di campioni spagnoli in queste discipline. Le Olimpiadi estive del 1992 si sono tenute a Barcellona. L'industria del turismo ha portato ad un miglioramento delle infrastrutture sportive, in particolare per gli sport acquatici, per il golf e lo sci.

Rafael Nadal è il leader del tennis spagnolo e ha vinto diversi titoli del Grande Slam con campioni del passato come Sergi Bruguera, Arantxa Sanchez Vicario, Conchita Martínez, Alex Corretja, Albert Costa, Carlos Moya, Alberto Berasategui, Juan Carlos Ferrero; anche la Squadra spagnola di Coppa Davis ha ottenuto ottimi risultati con 5 titoli conquistati tra il 2000 e il 2011. Nel nord della Spagna, il gioco della pelota è molto popolare. Alberto Contador è il ciclista leader spagnolo e ha vinto diversi titoli del Grand Tour tra cui tre titoli del Tour de France, assieme alle gesta di predecessori come Luis Ocaña, Federico Bahamontes, Miguel Indurain, Abraham Olano, Carlos Sastre e Alejandro Valverde.

Famosa in tutto il mondo è la Corrida.