Description
Il ponte di Arta (in greco Το γιοφύρι της Άρτας To giofýri tis Ártas) è un ponte in pietra che attraversa il fiume Arachthos (Αράχθος) nelle vicinanze della città di Arta (Άρτα) in Grecia. Il ponte divenne famoso a causa della leggendaria ballata folcloristica omonima, centrata sul sacrificio umano. Dalla ballata sono emersi numerosi proverbi greci ed espressioni tipiche associate agli interminabili ritardi espressi nella ballata: "Tutto il giorno a costruirlo, e di notte collassava".
Il ponte e la leggenda
Stando al cronista dell'Epiro Panayiotis Aravantinos, il ponte fu costruito ai tempi degli antichi romani, mentre secondo alcune tradizioni fu costruito quando Arta divenne la capitale del Despotato di Epiro, possibilmente sotto Michele II Ducas (1230-1271). Altre date di costruzione plausibili variano dal 1602 al 1606.
Secondo la ballata popolare ogni giorno 1.300 costruttori, 60 apprendisti, 45 artigiani e muratori, sotto la guida del capomastro, cercava di costruire un ponte le cui fondamenta crollavano ogni mattina. Infine, un uccello con una voce umana informò il capomastro che per far rimanere il ponte in piedi, egli doveva sacrificare la sua stessa moglie. La moglie viene uccisa e gettata nella fondamenta della costruzione, da dove comincia a pronunciare maledizioni che si concludono in benedizioni.
Address
Arta
Grecia
Lat: 39.151477814 - Lng: 20.974187851