Description
Milo (in greco Μήλος, Mìlos) è un'isola greca del Mar Egeo di origine vulcanica, che si trova nell'angolo sud-occidentale dell'arcipelago delle Cicladi.
Milo ha una lunga storia e conserva testimonianze minoiche, ellenistiche, romane e bizantine.
Amministrativamente è un comune della periferia dell'Egeo Meridionale (unità periferica di Milo). La maggior parte della popolazione di Milo abita nella parte nord-orientale dove si trovano i villaggi di Plaka (che è il capoluogo dell'isola), Tripiti, Pollonia e Adamas, il porto principale dell'isola da cui partono e arrivano i traghetti. Il resto dell'isola è invece quasi privo di insediamenti umani, non ci sono strade asfaltate e a volte le spiagge sono raggiungibili solo dal mare.
Storia
Assedio e conquista ateniese
L'isola di Milo fu la protagonista, suo malgrado, di una brutale occupazione risalente al V secolo a.C., all'epoca della guerra del Peloponneso (431-404 a.C.). Le motivazioni dell'episodio in questione sono differenti, se ci atteniamo a Isocrate oppure a Tucidide: secondo il primo, l'isola di Milo era uno tra i tanti alleati di Atene prima della guerra, dalla quale però si sarebbe un po' per volta allontanata, giungendo addirittura a fornire aiuto a Sparta; secondo Tucidide, invece, Milo non era mai stata alleata di Atene, ma poiché ne era molto vicina, la città egemone, per motivi di sicurezza propria, avrebbe voluto attirarla nella propria orbita, scontrandosi però con l'indecisione degli isolani.
Qualunque fosse la realtà, pare che Atene abbia inviato più di una ambasceria per tentare di convincere i Melii, ma che, di fronte alla loro opposizione, sia giunta alla conclusione che la situazione poteva essere risolta solo dalla forza: nell'anno 416 a.C., un anno di pace nella guerra con Sparta (vista la pace di Nicia del 421 a.C.), inviò la sua potentissima flotta contro la piccola isola. Dopo un assedio durato molto più a lungo di quanto la stessa Atene si aspettasse, l'isola fu costretta alla resa, e Atene applicò una "punizione" spietata: tutti i maschi adulti furono uccisi e la restante popolazione fu ridotta in schiavitù; pare che anche Alcibiade spingesse per questa soluzione drastica.
Lo storico Luciano Canfora, nel suo volume Il mondo di Atene, sembra sposare la tesi di Isocrate, senza però modificare la critica severa al comportamento di Atene.
Amministrazione
Il comune omonimo comprende, oltre a Milo, anche le isole disabitate di Antimilo e Akradies, con una popolazione di 4.771 abitanti al censimento 2001.
Economia
Turismo
Nei primi anni 2000 anche Milo è stata raggiunta dal turismo di massa, attratto da un'ospitalità sempre più organizzata, oltre che dall'unicità di oltre 70 spiagge, differenti per dimensione, attrezzatura, conformazione e accessibilità. L'azienda turistica locale ha infatti pubblicizzato molto l'isola, che rispetto agli anni precedenti è ora più facilmente raggiungibile in tempi brevi dal Pireo con traghetti veloci. Esiste inoltre un piccolo aeroporto, collegato principalmente con Atene. [1]
L'isola, a causa della sua origine vulcanica, mostra una straordinaria morfologia geologica (alcune miniere sono ancora attive, altre sono state chiuse negli anni passati, data la ricchezza di minerali [2] quali zolfo, manganese, perlite, ossidiana, caolino, argento, bentonite, estratti nell'isola già dal 7000 a.C.)[3], che dà luogo a sorgenti calde e rocce multicolori, litorali "lunari" ed una autenticità non ancora del tutto asservita al turismo di massa.
Nella parte nord-orientale dell'isola le strade sono per la maggior parte asfaltate, le restanti comunque hanno una buona percorribilità. In particolare, a sud di Pollonia esiste una fitta ragnatela di strade bianche o in terra battuta che portano ai vari stabilimenti minerari e all'interno dell'isola. Diversa è la situazione nella più selvaggia parte occidentale, dove le strade non asfaltate sono sovente sconnesse e le miniere abbandonate.
Source: https://it.wikipedia.org/wiki/Milo_(Grecia)
Address
Milos
Grecia
Lat: 36.691448212 - Lng: 24.393566132